martedì 20 aprile 2010

CASSINO E LA SS 17

Dopo l'8 settembre , penso i primi giorni di ottobre, i Tedeschi erano diventati padroni della zona.
La strada che va verso l'Aquila era ormai percorsa da automezzi di ogni genere, tutti tedeschi.
Ma quel che caratterizzo quel traffico furono intere autocolonne di autotreni "gialli" che percorrevano a passo d'uomo la nostra statale . La valle si riempiva di un rombo continuo. I caccia non pattugliavano ancora la zona infatti i primi mitragliamenti e poi bombardamenti dei caccia si ebbero quando la mia famiglia si era già rifugiata a "Catena". La salita della Madonna e la strada per arrivare a Sella di corno faceva surriscaldare i motori degli autotreni carichi di bombe che , diceva mio padre andavano a rifornire le truppe verso Cassino. Un giorno , al km 7 circa un autotreno si fermòe andò a fuoco. La valle si riempi del colore giallo della colonna di autotreni.
Dopo un pò , dall'aia di casa mia vedemmo due o tre tedeschi correre all'impazzata nella piana antistante la chiesetta "Serani" (ora in rovina, purtroppo) ed iniziarono le esplosioni del carico di bombe di cui erano carichi. Corremmo tutti nel fosso e ci riparammo sotto i resti di un muraglione che i Romani hanno costruito per sostenere la strada che portava ad Amiternum. Là ci ritrovammo tanti Vignolari e anche qualche Antrodocano sfollato. Le bombe continurano per diverso tempo ad esplodere. Una ragazzina, nemmeno tanto piccola che non so chi fosse esattamente , abbraciata alla madre mi ricordo che domandò : mamma perchè ci ammazzano quì, il cimitero non c'è, era meglio ad Antrodoco.
(Quel muraglione si trova nel fosso, all'altezza del km.6 sul terreno, ora, di Saverio Tedeschini)

2 commenti:

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  2. Continuo a seguire la tua storia su quel periodo. Ad Antrodoco raccontavano che il cielo era completamente oscurato dal gran numero di bombardieri. Trovo la tua ricostruzione, e specialmente quando leghi insieme i luoghi, gli eventi, le date e la reazione della gente, e quella dei bambini, di altissimo valore per una storia locale da ricostruire.

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